venerdì 2 giugno 2017

Il sogno onirico dei Puffi


Dal 25 Marzo, giorno del kick-off del progetto "In 500 per Camerino", stiamo portando avanti questa iniziativa di solidarietà in favore della scuola d'infanzia Maria Ausilitarice in Camerino, affinché i bambini che la frequentano possano tornare a giocarvi serenamente e in sicurezza, dopo che è stata resa inagibile dal terremoto.

Da allora ci stiamo mettendo tutto l'impegno possibile, cercando di coinvolgere il maggior numero di persone e contando sull'aiuto di amici, parenti, conoscenti e, soprattutto, di tantissimi cinquecentisti che abbiamo l'occasione di conoscere ai vari raduni ai quali prendiamo parte.

Siamo sempre stati accolti con favore dagli organizzatori dei raduni, che ringrazio ancora una volta pubblicamente a nome del Club Puffolandia, per la sensibilità e la disponibilità dimostrate. Tutti i cinquecentisti si sono dimostrati davvero generosi, molti ci stanno aiutando pubblicizzando e promuovendo l'iniziativa insieme a noi: a tutti voi va il nostro sentito ringraziamento, tanto più che ci state dando un'ulteriore spinta e motivazione per cercare di realizzare il nostro obiettivo.


Obiettivo del progetto

Ecco è proprio di questo che vorrei parlarvi in questo post. Qual è il nostro obiettivo? L'obiettivo dichiarato è quello di fornire almeno una parte dell'arredo del parco giochi alla scuola Maria Ausiliatrice. Ma ce n'è un altro, che probabilmente si sta palesando sempre più in queste ultime nostre partecipazioni alle manifestazioni cui prendiamo parte o di cui siamo fautori.

Le scosse di terremoto da un lato hanno devastato il territorio, procurato lutti e danni incalcolabili ai beni ed agli affetti di un'intera esistenza delle persone. Però, come ebbe modo di raccontare Don Marco Gentilucci durante la presentazione del progetto, questo evento così tragico, nella sua drammaticità ha scosso tante persone, che obtorto collo hanno rivalutato la scala delle priorità nella propria esistenza.

Nel nostro piccolo, anche noi ci siamo sentiti turbati nell'animo, sebbene, fortunatamente per noi, non abbiamo vissuto in prima persona l'immane tragedia del terremoto. Abbiamo quindi cercato di trasformare questa tensione emotiva in qualcosa di propositivo, ma non ci siamo "chiusi in noi stessi", abbiamo voluto aprirci al resto del mondo e chiedere a tutti di aiutarci in questa nostra impresa. Il nostro sogno è quello di raggiungere l'obiettivo prefissato coinvolgendo il maggior numero di persone possibile, cercando di scuotere le nostre coscienze e far sì che diveniamo davvero più consapevoli della nostra storia, delle nostre tradizioni e del nostro essere Italiani.

Spesse volte sentiamo pronunciare le due parole "eccellenze italiane" dai mezzi di comunicazione, ma a forza di sentirsele ripetere mi sembra che ci siamo quasi assuefatti al concetto sotteso. Un po' come accade con il nostro patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico: vivendoci quotidianamente ne siamo quasi assuefatti, tanto che molte volte non ci accorgiamo  neppure di camminare sopra i resti delle antiche civiltà che ci hanno preceduto, o accanto a monumenti di personaggi illustri che hanno reso il mondo intero un posto migliore.

Il nostro piccolo club monocolore ha da sempre voluto valorizzare i piccoli borghi, le storie antiche e misteriose raccontate dai nostri avi, le tradizioni popolari, i paesaggi mozzafiato offerti dalla nostra amata penisola... Tutto questo si sposa perfettamente con il mondo delle bicilindriche, che sono pop (popolari) per loro natura: sin dalla loro nascita furono ideate per una clientela che aveva pochi soldi da spendere, ma una gran voglia di vivere, divertirsi e di progredire economicamente e culturalmente verso il progresso. Ma per fare questo questo, l'amato e mai dimenticato inventore Dante Giacosa, disegnò la vettura che è nel cuore degli Italiani ispirandosi al passato, addirittura all'antica bellezza greca.

Forse adesso si capisce perché per raggiungere il nostro obiettivo dichiarato abbiamo scelto di coinvolgere tutti i cinquecentisti, confidando nel fatto che a loro volta si sarebbero fatti portavoce e attori di questo progetto. E questo sta accadendo! Non vi nascondo che provo una forte emozione per questa condivisione di sentimenti e di intenti verso un fine positivo.

Per realizzare il nostro obiettivo abbiamo scelto di raccogliere donazioni spontanee e per chi dona almeno 10 euro diamo in cambio un calendario dal valore simbolico, che ha un costo di realizzazione di circa 3 euro.


Perché un calendario e perché spendere i soldi in un calendario? 

Abbiamo scelto di realizzare un calendario che ritraesse le nostre "Puffcinquecento" in alcuni dei posti e dei paesaggi più belli dalla Maremma Grossetana e Livornese, le zone in cui viviamo. Le foto hanno un valore altamente simbolico: intendono mostrare la parte più bella dei posti in cui viviamo, per riscoprirli e portarli alla conoscenza di tutti. In ultima analisi, questa è anche una metafora per noi stessi: vogliamo uscire dal nostro guscio, dalla nostra inedia e dal torpore per aprirci agli altri e mostrare il nostro lato migliore, invitandoli a far parte del nostro mondo. Viviamo e respiriamo di bellezza in ogni angolo della nostra penisola, ma non possiamo essere solo spettatori, vogliamo e dobbiamo essere attori protagonisti, per conservare questa bellezza e viverci in modo sereno e sicuro. E provare a dare una "scossa emotiva" (consentitemi questo termine)  a tutti noi, affinché diventiamo fautori e promotori di un nuovo modo di essere e di pensare teso al bello.

Lo so, può sembrare una dichiarazione eccessiva, esageratamete onirica, ma le "rivoluzioni culturali" iniziano in primis in noi stessi, nel piccolo, e poi pian piano si allargano come una macchia... magari di color blu turchese! :) D'altro canto il villaggio dei Puffi non è forse un simbolo di un mondo bello, sereno e anche un po' scanzonato in cui vorremmo vivere?

Così sta accadendo con il nostro progetto. Dapprima è partito a livello locale e adesso si sta allargando a livello nazionale e, grazie alla collaborazione di amici che lavorano all'estero, forse diverrà anche internazionale.

Infatti sta per uscire la seconda versione del calendario che include foto provenienti da varie parti d'Italia, forniteci dal Fiat 500 Club Italia mediante il coordinamento di Macerata, che qualche anno fa aveva indetto un concorso di fotografia nazionale con tema le mitiche Fiat 500. Come avrete modo di vedere, sono state incluse foto di alcuni dei posti più belli d'Italia, ma non tutti sono così famosi, eppure sono fantastici... In ogni scatto abbiamo inserito il nome della zona, in modo da incuriosirvi e magari darvi uno spunto per una vacanza o per una gita fuori porta. 

Tra le foto ne abbiamo incluse tre dal valore altamente simbolico: la ricostruzione del Duomo di S. Maria Maggiore e della Chiesa di S. Francesco a Mirandola (MO), la piazza centrale di Camerino, in occasione dell'ultimo raduno di Fiat 500. Non abbiamo inserito volutamente foto dell'immediato post terremoto. Il nostro è un messaggio di speranza e di ricostruzione: ricostruire le fondamenta di una nuova civiltà, partendo dalla consapevolezza di quali sono le nostre origini e delle persone che aspiriamo ad essere. Un popolo diventa tale cementando i rapporti e gli affetti nelle difficoltà: diamoci una mano tutti insieme, cresciamo come popolo aiutando in prima persona i nostri fratelli, non rassegnandoci, ma rimboccandoci le maniche insieme a loro.


Verificate sempre

Ovviamente non sono tutte rose e fiori. Abbiamo anche riscontrato diffidenza da parte di chi non ci conosce. Ma questo è sacrosanto: verificate, verificate e ancora una volta verificate quel che facciamo! Ci mettiamo la faccia, come dice il nostro motto, ma chi dona ha anche l'obbligo di verificare che quanto promesso sia realizzato e noi vi invitiamo a farlo.


Puffo Inventore

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